L’Amazzonia è umiltà, amore infinito per il territorio, dedizione, tradizione (in)contaminata, tribù, pace, natura selvaggia, famiglia, vita. L’Amazzonia è il cielo stellato mai visto, il rumore spaventoso ed allo stesso tempo vero, della natura al mattino appena svegli, adrenalina, stupore, magia. L’Amazzonia ti rimane dentro, c’è sempre la voglia di tornare, di scoprire sempre di più, anche se è impossibile scoprirla tutta. Io ho avuto la fortuna di conoscere le persone giuste, quindi l’ho vissuta e mi ci sono innamorata perdutamente. L’Amazzonia ti rimane dentro, ti conquista al punto di soffrirne la mancanza.
La mia Amazzonia inizia a Belem, in Brasile, arriva nel cuore della giungla, a Manaus, prosegue fino a Tabatinga, poi cambia paese e passa a Leticia, in Colombia. Qui c’è il confine invisibile tracciato solamente dal Rio delle Amazzoni, tra la Colombia, il Brasile ed il Perù. La magnificenza di questo fiume si ritrova nel carattere della gente di queste terre, dove da tempo, si è dimenticata la nazionalità, perchè qui si vive e basta, senza pregiudizi, senza differenze.